Dal latino làmpas, derivato del greco lampás da lámpo, splendo.
I greci applicarono questo nome genericamente ad ogni cosa
che splenda o faccia luce, e in modo speciale ad una fiaccola, che era portata
dalla gioventù Ateniese in una corsa detta appunto “corsa delle lampade”, nella
quale il vincitore doveva oltrepassare i suoi competitori senza spegnere il suo
lume.
Oggi la voce Lampada si limita a significare un apparecchio
destinato a produrre luce artificiale a scopo di illuminazione.