giovedì 6 dicembre 2012

ABBECEDARIO

A - Alogena
B - Bulbo
C - 
Cruto
D - Diodo
E - 
Elettricità
F - Filamento
G - Gas
H - H 7
I - Incandescenza

L - Luce
M - Mercurio
N - Neon
O - Oliva
P - Potenza
Q - Quarzo
R - 
Resistenza
S - Sfera
T - Tungsteno
U - Ultravioletto
V - 
Volt
Z - Zinco

mercoledì 5 dicembre 2012

LE STORIE DELLA COSA - FUMETTI


Edi è il fido l'aiutante di Archimede Pitagorico e quindi fa parte a pieno titolo della banda Disney.
È un altro dei personaggi creati dalla fervida mente di Carl Barks, che l'ha introdotto per la prima volta nel 1956 nella storia "Archimede Pitagorico e il traducigatti".
Il suo aspetto è quello di un robottino con una lampadina come testa, che rappresenta proprio il tipico lampo di genio: il nome italiano è un omaggio all'inventore della lampadina Thomas Alva Edison, ma Negli Stati Uniti viene semplicemente chiamato Helper, aiutante.
Edi non parla con il nostro linguaggio ma emette solo degli strani suoni (bzz, bzz..) che solo Archimede è in grado di decifrare senza problemi.
E' molto esperto, ma spesso ha la testa tra le nuvole, e perde rapidamente l'attenzione fermandosi magari a guardare un'ape o qualunque cosa in movimento, è comunque l'unico in grado di comprendere il corretto funzionamento delle sue invenzioni e di trovarne i punti deboli.


LE STORIE DELLA COSA - VIDEO

Programma: Come è fatto - How It's made
Come vengono fabbricate le lampadine al tungsteno


Programma: Come è fatto - How It's made
Come vengono fabbricati i tubi al neon



Titolo: Screw It (The Light Bulb Song)



LE STORIE DELLA COSA - ARTE

Quadri:
Titolo: Lampadine
Autore: Emanuele Cavalli
Anno: 1975-1980
Fonte: emanuelecavalli

Titolo: Mano con lampadina - Olio su tela
Autore: Luciano Ventrone
Anno: 1974
Fonte: lucianoventrone

Poesie:

IL PARADOSSO DELLA LAMPADINA

Mi accendo
Mi spengo
Mi riaccendo
Mi rispengo
E poi
Mi fulmino.

                                                                            ContessaBjorkSakamoto

LE STORIE DELLA COSA - FILM

Titolo: La leggenda di Al, John e Jack
Anno: 2002


Titolo: Scrubs
Puntata: Il mio ufficio


Titolo: Lezioni di volo
Anno: 2007

LE STORIE DELLA COSA - LIBRI

Titolo: La lampadina galleggiante
Autore: Woody Allen
Anno: 2004
"Nell'oscurità più totale si accende una lampadina. Alla sua debole luce vediamo un ragazzo, Paul, che si esercita a fare giochi di prestigio. La lampadina, infatti, gli si è materializzata sulla punta delle dita ed è alimentata da chissà quale energia magica. Non è attaccata al muro nè collegata a una presa o a qualche filo. Presto comincerà a galleggiare misteriosamente nell'aria..."



Titolo: Serata strana per Giò Lampadina
Autore: Andrea Pecchia e Gianmarco Spineo

Anno: 2010
"Visioni, visualizzazioni, intuizioni, oggetti, ecco cosa incontra Giò lampadina, in un continuo rimbalzo di parole e immagini con il suo sé che si camuffa in più vesti: in un sogno, nelle abitudini, nelle prigionie domestiche, in Martina la ballerina, nell'ego biondino, nello statico soldatino, nel sorridente dado o nel saggio rubinetto. Tutto è rivelato, ma al buio non si vede. Per Giò non c'è più sufficiente luce per guardare l'invisibile e non si accende più, non si innamora più, non si entusiasma più, fino a che, si mette seriamente in gioco. Così Giò torna "presente" alla ricerca costante, qui e ora, di un'illuminazione. Ecco che d'improvviso la trama si trasforma in illustrazione, colore, cartoon e assume nuove forme. Una storia straordinaria che si sviluppa in un reggimento variopinto d'immagini, colori e fantasie dove la domanda è la stessa per tutti: riusciremo mai ad illuminarci?"

giovedì 8 novembre 2012

COLLEZIONE PER TIPOLOGIA DI VIROLA

Una collezione importante da considerare è costituita dalle diverse tipologie di attacco della lampadina, che si chiama virola e che può distinguersi in vari standard per forma e misura:

A VITE
Lampadina con virola a vite
fonte: casa delle lampadine



A BAIONETTA
Lampadina con virola a baionetta
fonte: Philips



A TUTTOVETRO
Lampadina con virola a vite
fonte: casa delle lampadine



A BIPIN
Lampadina con virola a vite
fonte: casa delle lampadine



A SILURO
Lampadina con virola a vite
fonte: casa delle lampadine


COLLEZIONE PER FORMA DEL BULBO

Una lampadina può venire catalogata attraverso la forma del suo bulbo:

A GOCCIA
Lampadina ad incandescenza con bulbo a goccia
1860-1878
fonte: casa delle lampadine


A OLIVA
Lampadina alogena con bulbo a oliva
1960

fonte: casa delle lampadine


A TORTIGLIONE
Lampadina alogena con bulbo a tortiglione
1960

fonte: casa delle lampadine


A SFERA
Lampadina ad incandescenza con bulbo a sfera
1860-1878
fonte: casa delle lampadine


A PERETTA
Lampadina ad incandescenza con bulbo a peretta
1860-1878
fonte: casa delle lampadine


A TUBOLARE
Lampadina a scarica con bulbo a tubolare
1893

fonte: casa delle lampadine




mercoledì 7 novembre 2012

DESCRIZIONE

La lampadina è un dispositivo elettrico progettato per produrre luce; a questo scopo può utilizzare differenti tecnologie ed avere diversi possibili usi.

Principalmente una lampadina viene classificata attraverso i suoi due parametri più importanti:

Tensione di alimentazione (indicata in V = volt)
Potenza assorbita dalla rete (indicata in W = watt)

La potenza non è un indice diretto del flusso luminoso prodotto da essa (misurato in lumen), poiché quest'ultimo è determinato anche dall'efficienza luminosa dell'apparato stesso, ovvero dal rapporto tra l'energia luminosa visibile emessa e l'energia elettrica assorbita. L'energia perduta è pertanto quella parte di energia consumata che non serve alla produzione di luce visibile.

Nella maggioranza dei casi questa energia perduta è dissipata sotto forma di calore oppure, in misura meno significativa, sotto forma di luce emessa in zone dello spettro elettromagnetico che non sono percepibili dall'occhio umano: infrarosso e ultravioletto.


Spettro luminoso
fonte: energymedc

Un altro elemento specifico di una lampadina è dato dalla tonalità della luce che emette, che può essere più calda o più fredda. Normalmente si definisce questo parametro come temperatura di colore, ovvero la tonalità che avrebbe la luce emessa da un corpo nero ideale, riscaldato alla temperatura data e il cui valore è espresso in kelvin.
È da sottolineare che contrariamente a quanto si sarebbe portati a pensare, quando si parla di luce calda, si intende una luce tendente verso la parte rossa dello spettro luminoso e quindi emessa da un corpo a temperatura Kelvin più bassa. Il ragionamento è esattamente l'opposto se parliamo di luce "fredda", cioè tendente verso il blu.

lunedì 15 ottobre 2012

ETIMOLOGIA

Diminutivo di lampada.
Dal latino làmpas, derivato del greco lampás da lámpo, splendo.



I greci applicarono questo nome genericamente ad ogni cosa che splenda o faccia luce, e in modo speciale ad una fiaccola, che era portata dalla gioventù Ateniese in una corsa detta appunto “corsa delle lampade”, nella quale il vincitore doveva oltrepassare i suoi competitori senza spegnere il suo lume.
Oggi la voce Lampada si limita a significare un apparecchio destinato a produrre luce artificiale a scopo di illuminazione.

venerdì 12 ottobre 2012

DIZIONARIO

Definizione: globulo di vetro contenente filamenti metallici che diventano incandescenti e luminosi al passaggio della corrente elettrica.


Italiano: lampadina
Inglese: bulb
Francese: ampoule
Tedesco: birne
Spagnolo: bombilla
Cinese: 燈泡 (dengpao)